L’origine del nome del ristorante
Prima di ospitare Trattoria Belfiore, il locale fu sede negli anni Quaranta di un Circolo di Pugilato.
Le tre salette dove oggi sono sistemati i tavolini, venivano utilizzati come palestre, piccoli ring di lotta su cui allenarsi, mentre nelle attuali cucine trovavano spazio gli spogliatoi.
Di questa memoria rimane solo l’insegna del ristorante, tramandatoci probabilmente dal nome del proprietario della palestra, fino ai giorni nostri.
Testimonianze di guerra
Altre tracce di storia sono presenti in questo luogo cardine della città e carico delle vicissitudini di Bologna: in via del Fico é ancora visibile il segno lasciato dalla scheggia di una bomba scoppiata nei pressi durante il secondo conflitto mondiale. Sull’inferriata di una finestra al piano terra è tutt’ora presente una sbrecciatura in direzione diagonale e una rottura della barra centrale.
Si dice che grazie alla presenza dell’inferriata alcuni avventori del ristorante riuscirono a salvarsi la vita.
La mappa
Tra le altre curiosità, all’interno del locale è stata rinvenuta una mappa di Bologna, disegnata interamente a mano e firmata “Ripa”, ora esposta alle pareti.
La datazione può aggirarsi attorno agli anni Settanta: sono infatti ancora segnalati negozi, fabbriche e locali oggi non più esistenti, come la Standa in via Rizzoli, i magazzini Omnia in via dei Mille, la Buton, la Fim Forcellini, la Timo e il noto negozio di camiceria Donati in via Rizzoli.
Per scoprire il menù della Trattoria Belfiore, rimando al sito vetrina da me creato per il ristorante!
Per concludere, allego alcune immagini tratte da un progetto di restyling della trattoria di cui mi sono occupata personalmente:
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